Dati non positivi per il mercato immobiliare a Chieti, in calo rispetto allo scorso anno:
nel primo semestre 2012 si sono registrate 220 transazioni, contro le 230 dello stesso periodo dell'anno precedente; nell'intera provincia invece, il dato è di 1.387, contro 1.720 del primo semestre 2011.
L'Ufficio Studi Gabetti ha effettuato un report che ha messo in evidenza una flessione del 5,1%, con tempi di vendita che si attestano mediamente tra i 6 e gli 8 mesi. Gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono aumentati, attestandosi intorno al 10-15%.
Scendendo nei particolari è emersa una forte differenziazione tra il colle e lo scalo:
COLLE: La parte alta della città presenta un'ottima offerta di usato, spesso in condizioni non ottimali e di ampia metratura, per la quale la domanda è piuttosto scarsa, confermando il trend degli ultimi anni. Le richieste vanno prevalentemente verso trilocali e quadrilocali con valori tra i 180 e i 230 mila euro.
Più dinamiche appaiono le zone semicentrali, come Filippone e Tricalle, che hanno valori per il medio in buono stato intorno ai 1.300 euro al mq; prevale la richiesta per bilocali e trilocali con prezzi ricompresi tra 140 e 180mila euro.
SCALO: Chieti Scalo e dintorni fanno registrare dati che evidenziano un più alto dinamismo del mercato.
L’offerta di nuovo sta raccogliendo infatti buona parte della domanda di tipo medio per prima abitazione.
Tiene bene la domanda d'investimento anche da parte di molisani e pugliesi, grazie alla presenza alta di studenti universitari, con budget nell'ordine di 110-160 mila euro.
Nella zona dell’Università le quotazioni dell'usato in buono stato partono dai 1.300 e vanno fino ai 1.500 euro al mq, mentre per le soluzioni da ristrutturare siamo tra i 1.100 e i 1.250 euro al mq.
La richiesta maggiore per investimento è il trilocale, ovviamente destinato poi in molti casi all'affitto per studenti. Il mercato delle locazioni per studenti è quello ancora particolarmente attivo, con valori per una camera singola che oscillano tra i 250 e i 330 euro al mese.
Per le compravendite, secondo i dati dell'Agenzia del Territorio, nel 2011 si sono realizzate 495 transazioni residenziali nel capoluogo e 3.635, considerando l'intera provincia, in calo dell'8,3% rispetto al 2010.