Chieti - Mercoledì 7 novembre è previsto un presidio di protesta dei lavoratori della Sixty davanti alla sede della Regione Abruzzo a Pescara: i sindacati annunciano dunque che la protesta si sposterà in Piazza Unione per denunciare il disinteresse del Presidente Gianni Chiodi e dell’Assessore Alfredo Castiglione nei confronti di questo drammatico problema.
La mobilitazione partirà alle ore 9.
"Non avendo mai partecipato a nessuno dei quattro incontri al Ministero dello Sviluppo Economico – fanno notare i rappresentanti sindacali - siamo portati a pensare che oltre al Fondo Panasiatico e a Sixty Spa, anche alla Regione Abruzzo non interessi tutelare il Made in Italy, le centinaia di professionalità esistenti e il continuo impoverimento del tessuto industriale della Val Pescara".
I dipendenti chiedono certezze sulla possibilità di continuare la produzione, almeno del campionario, a Chieti e, soprattutto, di avere garanzie sulla concessione pluriennale, da parte di Sixty International, dei marchi alla new company che dovrà costituirsi e prendere in affitto il ramo d'azienda.
Il prossimo incontro, già convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si terrà il 12 novembre.