Lavoratori della Mantini srl proclamano lo stato di agitazione

12/02/2013
Comunicati Stampa
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Chieti, 11 febbraio 2013 Le scriventi Organizzazioni sindacali, unitamente ai R.S.A. ed ai lavoratori del cantiere delle Aziende Mantini srl e Formula Ambiente Soc.Coop., che svolgono per conto del Comune di Chieti il servizio di Igiene Urbana sul territorio Comunale, riunitisi in data odierna in assemblea hanno dichiarato lo stato di agitazione.

Motivazione della dichiarazione e’ che alla data odierna permangono da parte della Azienda Mantini segnali circa la difficolta’ a corrispondere con regolarita’ il pagamento delle retribuzioni.

La direzione aziendale ha comunicato alle scriventi ed ai lavoratori che tale ritardo e’ conseguente al mancato pagamento, da parte dell’amministrazione comunale, di somme, relative a servizi gia’ erogati sin dal 2010 e di ratei di canoni contrattualmente previsti, superiori al milione e mezzo di euro.

Non si dimentichi inoltre che gia’ nel dicembre 2012 c’erano stati diversi incontri durante i quali entrambe le aziende avevano evidenziato talune criticita’ ed in merito ad esse si erano, all’epoca e nel gennaio scorso, svolte due riunioni dedicate presso la sede municipale nel corso delle quali era sembrato che tali problematiche potessero trovare soluzione. Si ricorda invece che nello scorso mese il pagamento dello stipendio alle maestranze dipendenti di Mantini srl e’ avvenuto solo nei primi giorni del mese di febbraio e cioe’ dopo circa 2 settimane dalla scadenza contrattualmente prevista.

Ad oggi l’Azienda Mantini srl lamenta il persistere di quella che definisce grave situazione creditoria vantata nei confronti dell’Ente Comunale che impedirebbe a suo dire il normale pagamento delle retribuzioni relative al mese di gennaio 2013 in scadenza il prossimo 15 febbraio.

E’ evidente che tale situazione non può essere trascurata ma anzi si ritiene necessario procedere ad attivare il suddetto stato di agitazione affinche’ in contesti istituzionali appropriati possano essere chiarite tutte le circostanze del caso. Per le motivazioni sopra descritte in data odierna abbiamo chiesto che venga attivato con urgenza il tavolo per il tentativo di conciliazione previsto dalla vigente legislazione al fine di poter garantire ai dipendenti il regolare pagamento delle retribuzioni.

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