Primo compleanno in doppia cifra per Nerdando, il collettivo nerd nato a Chieti nel 2014 da un'idea di Claudia Falcone e Luigi Carafa. Creato con l'idea di trasmettere e condividere la propria passione per il mondo dell'intrattenimento con lo stile colloquiale tipico di una chiacchierata tra amici, Nerdando ha saputo crescere ed evolvere nel corso di questi dieci anni, fino a diventare una realtà di divulgazione e aggregazione che coinvolge l'intero Stivale, superando anche i confini nazionali.
Videogioco, gioco da tavolo, gioco di ruolo, fumetto, letteratura, cinema, serie TV, animazione: spaziano in lungo e in largo gli argomenti di cui l'affiatata community che si è creata intorno al collettivo discute quotidianamente. Nerdando è diventato nel tempo una realtà crossmediale a tutto tondo: attorno al nucleo costituito dal sito internet (nerdando.com) si è formata una rete che comprende anche i social, una presenza costante alle fiere di settore, festival e anteprime stampa e un canale Twitch tra i primi a diventare partner in Italia.
“Tra gli aspetti di cui andiamo più fieri, l'aver creato uno spazio sicuro e accogliente su Discord e su Telegram, dove discutere e giocare senza pregiudizi”, racconta Luigi Carafa, presidente dell'associazione, che aggiunge: "Siamo orgogliosi di divulgare quotidianamente il gioco di ruolo, permettendo anche a chi non ha alcuna esperienza in materia di giocare a D&D e ad altri titoli senza pressioni e condizionamenti".
Un progetto che nasce e cresce grazie alla passione, portato avanti in maniera volontaria e offrendo contenuti completamente gratuiti, da amici prima che colleghi: "Il minimo comune denominatore restano passione e rispetto reciproco", conclude Luigi Carafa, "sono i valori che cerchiamo di trasmettere e che, credo, contraddistinguono la nostra community in ogni parte del mondo".
Dieci anni rappresentano un traguardo ma anche una sfida: archiviati i festeggiamenti, sono ancora molti i progetti che Nerdando ha in cantiere per il presente e il futuro. Non resta che schiacciare play, mettersi comodi e scoprirli.