Dopo il grande successo riscosso nella passata stagione teatrale, Ex Machina Teatro torna al Piccolo Teatro dello Scalo con “Dall'altra parte” di Ariel Dorfman. Lo spettacolo andrà in scena sabato 22 febbraio alle ore 21 e in pomeridiana domenica 23 febbraio alle ore 18. L'opera, scritta nel 2005 dal drammaturgo Ariel Dorfman, è interpretata da Diego Ciaschetti, Lorenzo La Rovere e Sara Ridolfi con la regia di Samuele Marrone e racconta di una coppia sposata da anni in una baita di montagna mentre all'esterno infuria la guerra. Quando un giovane soldato irrompe in casa con la notizia della raggiunta pace e l'intento di piazzare il nuovo confine, che divide a metà la casa dei due, antichi fantasmi torneranno alla luce. La regia, a cura di Samuele Marrone, si è messa al servizio del testo ed è stata oggetto di tesi di laurea per l'artista teatino, che ci ha raccontato in che modo ha scelto di elaborare il testo originale.
"Obiettivo è stato approfondire il pensiero dell'autore e mettere in risalto alcune parole chiave, come gioco, famiglia, unione e confine", riferisce Samuele Marrone, che prosegue: "Proprio confine è stato inteso non solo come un confine fisico tra paesi ma anche relazionale, e gerarchico e generazionale. Il concetto del gioco si lega al fatto che si è cercato di descrivere i personaggi attraverso una dimensione infantile: tutti i protagonisti giocano, pur vivendo situazioni che nessun bambino - ma nessuno in generale - dovrebbe mai vivere: la guerra. L'unico modo per scappare dall'orrore è, appunto, il gioco. Il tema della famiglia è altrettanto importante: la famiglia distrutta dalla guerra è al centro dell'opera, una guerra fuori ma anche dentro la casa, in un confine relazionale all'interno della famiglia imposto dalla situazione di guerra stessa. Gli elementi sono numerosi e vengono messi in evidenza anche da una recitazione molto particolare: i personaggi possono sembrare quasi macchiettistici ma questo è voluto per risaltare gli elementi al centro della pièce".
Per questa seconda tournée la scenografia è totalmente rinnovata: quasi tutti gli elementi della scenografia sono stati costruiti dagli attori stessi, così che potessero entrare, anche a livello attoriale, nella situazione che vivono i personaggi. Un'idea che si sposa con l'idea di teatro di Ex Machina Teatro: un teatro che si fa a mano, come se fosse un ingranaggio tangibile e concreto. La regia di Samuele Marrone ha cercato di mettere in risalto tutti questi elementi, anche giocando con i toni caldi e freddi delle luci. Ogni personaggio vive il tema del doppio e questo viene posto in evidenza anche dall'utilizzo delle luci.
Il risultato finale è un'opera intensa e introspettiva, che non può lasciare indifferenti e che apre riflessioni universali, rese ancora più vivida da un'attualità drammaticamente riconducibili alle tematiche portate in scena. Le date del 22 e 23 febbraio, infatti, non sono state certo scelte a caso: proprio il 24 febbraio, infatti, ricorre il triste anniversario dell'invasione dell'Ucraina. I biglietti per assistere a “Dall'altra parte” sono acquistabili al botteghino del Piccolo Teatro dello Scalo e disponibili nel circuito Ciaotickets.