Ci sarà da soffrire fino all’ultima giornata: il Chieti non va oltre il pareggio ad Aprilia, mantiene il quarto posto, ma per la matematica serve ancora un punto per raggiungere i playoff, vista la concomitante vittoria del Teramo. Sarà dunque necessario non fallire domenica prossima contro l’Arzanese, squadra che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato.
In casa neroverde si spera ancora di recuperare il punto di penalizzazione che grava sulla squadra, cosa che permetterebbe anche di poter ambire al terzo posto finale che garantirebbe la migliore posizione in griglia playoff.
Il match – Aprilia e Chieti si temevano molto già alla vigilia ed i 90 minuti di gara non hanno fatto altro che rispettare le previsioni con le due squadre tendenzialmente impegnate a non farsi troppo male, il tutto a scapito dello spettacolo, sicuramente latitante.
Padroni di casa in campo con il 4-3-2-1: Corsi, Mariotti, Sembroni e Frigerio in difensa; a centrocampo Sassano, Amadio e Croce, a supporto dell’unica punta Ferrari ci sono Criaco e Gomes. De Patre risponde con un 3-5-2 che vede tra i pali la conferma del giovane Cappa, difesa composta da Di Filippo, Pepe e Gigli. Sulla linea mediana troviamo Rinaldi al posto dello squalificato Gandelli esterno con Bigoni mentre centralmente agiscono Verna, Vitone e Del Pinto. In avanti De Sousa-Alessandro, con Mungo sacrificato in panchina per rinforzare il centrocampo.
La prima occasione è per l’Aprilia: al 16' è Criaco dalla destra a mettere un buon pallone al centro che viene deviato a rete da Corsi che spedisce alto sopra la traversa.
Al 23′ lo stesso Criaco si fa largo in solo in area, ma Cappa blocca a terra.
Intorno alla mezzora errore dei neroverdi in fase difensiva, Gomes ci prova da fuori area ma il suo tiro finisce a lato.
I laziali insistono e cinque minuti dopo Ferrari aggancia in area ma conclude malamente.
Al 41' si fa finalmente vedere il Chieti: De Sousa triangola con Bigoni e su suggerimento di Alessandro manda il pallone sull’esterno della rete.
Nella ripresa De Patre decide di cambiare e prova ad inserire prima Cardinali per Gigli e poi al quarto d’ora anche Mungo per Vitone, ridisegnando lo schema dei suoi in un 4-3-1-2 più offensivo.
Dall’altra parte Favaretto leva Gomes e manda in campo Calderini al 15′ e poco dopo anche Sassano per Marfisi. Il gioco rimane però molto spezzettato e lo spettacolo è veramente poco.
Al 10′ Alessandro suggerisce per Rinaldi che in girata non inquadra la porta.
I padroni di casa verso la mezzora hanno due fiammate: prima è Marfisi a provare la botta dalla distanza ma la mira è imprecisa, quindi è Criaco che conclude chiamando alla provvidenziale parata Cappa.
Nel finale Mungo non arriva su un pallone messo al centro da un compagno.
Finisce 0-0 e dunque domenica prossima sarà battaglia all’Angelini: ci sarà bisogno del pubblico delle grandi occasioni per sospingere i neroverdi verso l’ennesimo grande traguardo della gestione Bellia.
Tabellino della gara:
APRILIA: Di Vincenzo, Corsi, Frigerio, Amadio, Sembroni, Mariotti, Sassano (21'st Marfisi), Croce, Ferrari, Criaco (40'st Comini), Gomes (17'st Calderini). A disp. Caruso, Cane, Carta, Ferri Marini. All. Favaretto
CHIETI: Cappa, Bigoni, Di Filippo. Del Pinto, Pepe, Gigli (1'st Cardinali), Verna, Vitone (15'st Mungo), De Sousa, Rinaldi, Alessandro. A disp. Feola, Barbone, Capogna, Berardino, La Selva. All. De Patre
ARBITRO: Piscopo di Imperia
NOTE: spettatori 300 circa con rappresentanza ospite. Angoli: 5-4. Ammoniti: Di Vincenzo, Sassano, Gomes, Pepe, Rinaldi, Cardinali. Recupero: st 3'.