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"Il Dono", gli studenti del 'Pantini-Pudente' di Vasto scoprono e sostengono la 'Capanna di Betlemme' di Chieti

redazione
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Il Polo Liceale "Pantini-Pudente" di Vasto, come ogni anno in occasione della festività del Natale, nell'ultimo giorno prima delle vacanze si è trasformato in azioni d'amore.

La Dirigente prof.ssa Anna Orsatti e le docenti di religione hanno voluto sostenere e far conoscere ai loro studenti la realtà di una casa di prima accoglienza, la "Capanna di Betlemme", fondata dal beato Don Oreste Benzi quaranta anni fa a Rimini e gestita sul nostro territorio dall'Associazione "Papa Giovanni XXIII". 

La "Capanna di Betlemme" nasce a Chieti dieci anni fa nell'ex convento delle suore Orsoline e porta questo nome per indicare che è la "casa" di chi non ha più nulla, di chi non ha un posto dove andare. Rappresenta un importante segno di misericordia e di accoglienza sul territorio, portato avanti da una coppia di sposi, Luca Fortunato e Cecilia Silvestri, che con l'aiuto di educatori e volontari si prendono cura dei fratelli e delle sorelle più fragili h24.

Per i responsabili infatti non è una professione, ma una vocazione, è realizzare nell'indicativo della propria vita l'imperativo che ci viene dal Vangelo di Matteo 25,35-44, che ci chiede di accogliere, sfamare, vestire, curare uomini e donne che hanno perso tutto nella vita.

Attualmente la Capanna accoglie circa settanta persone che vivono in questa realtà per anni, per mesi, a volte per pochi giorni, il tempo necessario per riprendere in mano la propria vita, la propria dignità. Nei mesi invernali gli ospiti possono diventare anche più di cento, così ci si stringe per fare posto a tutti, salvandoli dalla strada e dalle morse del gelido inverno.  Qui gli "invisibili" non trovano solo un tetto sulla testa e un letto dove dormire, ma soprattutto il calore di una famiglia: attraverso momenti importanti di condivisione ci si occupa anche della realizzazione di progetti di reinserimento sociale, al fine di restituire dignità e Bellezza. 

Gli studenti e le studentesse del "Pantini Pudente" hanno aderito infatti alla loro "Officina delle Idee", un progetto basato sulla produzione di candele ottenute dalla lavorazione dei fondi di cera, ritirati mensilmente dai ragazzi e i volontari della casa presso i Santuari della zona.

Nasce così un progetto di arte-terapia portato avanti da persone con disabilità, che con impegno, cura, dedizione e passione contribuiscono a realizzare questo piccolo sogno.

Nella giornata del 21 dicembre, i volontari della "Capanna di Betlemme" hanno donato ad ogni classe dell'istituto una candela, ognuna accompagnata da un messaggio personalizzato.

Gli alunni, rimasti affascinati e colpiti dalla realtà della casa di accoglienza, hanno contribuito con una donazione che sarà utilizzata al meglio per i progetti della casa.

La "Capanna di Betlemme" è sostenuta dalla bontà e dalla solidarietà di molti benefattori e benefattrici, incluse associazioni e scuole del territorio, che decidono liberamente di supportare l'operato dei volontari. 

Questo momento di cura e di attenzione verso gli ultimi ha profondamente arricchito l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie,

"Ogni persona si sente DONO nella misura in cui esiste per qualcuno" -Don Oreste Benzi. 
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