Chieti - La vertenza Sixty, almeno per ora, non ha dato i risultati sperati: la nuova proprietà , il fondo d’investimento panasiatico Crescent HidePark, prevede un numero di lavoratori molto risicato sul capoluogo teatino, dalle 40 alle 50 unità . L’investimento sarà infatti di circa 20 milioni di euro e ci si occuperà del solo mercato italiano.
La realtà dunque è ben lontana da ciò che tutti i lavoratori avrebbero voluto: fuori almeno 350 di loro a Chieti, previsti in totale 600 esuberi in tutta Italia dove i dipendenti della Newco (nata da una costola dell’odierna Spa con una cessione di ramo d’azienda) saranno circa 200 compresi quelli dell’azienda teatina.
Così è emerso dal tavolo ministeriale, lo stesso che due settimane fa aveva tirato fuori la spiacevole novità dei 50-60 addetti previsti per la Newco stessa.
Ovvio che fra i lavoratori serpeggi grande delusione: fino a tarda notte avevano atteso una notizia che non è mai arrivata ed ora non credono assolutamente nei progetti che la Newco ha intenzione di portare avanti.
Si tratterà a questo punto anche di decidere se interrompere o meno l’occupazione della hall aziendale.

