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Di Biase sulla chiusura anticipata delle scuole per il Giro d'Abruzzo: "Al peggio non c’è mai fine"

Il duro attacco al sindaco Ferrara da parte della capogruppo di Fratelli d'Italia

Redazione
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“Siamo ormai abituati all’inefficienza amministrativa di questa amministrazione, ma al peggio non c’è mai fine”. Così la capogruppo di FdI, Carla Di Biase, che critica l’ordinanza del sindaco Ferrara sulla chiusura anticipata per le scuole in occasione della prima tappa del Giro d’Abruzzo, che passerà per Chieti il prossimo martedì 9 aprile dalle 13.30 alle 14.30 circa.

“L’atto - aggiunge - dispone l’anticipo dell’uscita alle ore 12.30 per tutte le scuole di primo grado, a queste, su indicazione della Provincia di Chieti, si aggiunge l’Istituto di istruzione superiore U. Pomilio (a ridosso del percorso). Ai ragazzi delle primarie che usufruiscono del servizio mensa, il pasto sarà sostituito dalla consegna di un packet lunch entro le ore 12. Capisco che il Sindaco dopo 4 anni non ancora abbia la visone totale di tutti gli argomenti di competenza dell’Ente, ma rimango basita rispetto all’inerzia dell’assessore alla pubblica istruzione e alla totale inefficienza della sua segreteria che ha predisposto l’atto. Come è possibile che abbiano dimenticato che ha Chieti scalo oltre al Pompilio ci sono altri tre istituti superiori? Il liceo scientifico Masci, l’ITC de sterlich e il liceo artistico”. 

E ancora: “Come è possibile che un ufficio che coadiuva l’attività del primo cittadino non abbia pensato alla difficoltà di mobilità causata da tutti i pullman che trasportano gli altri studenti delle superiori? Com’è possibile che non sia in grado di confrontarsi con l’ Ente Provincia coordinandosi sul da farsi?Sarebbe il caso che il Primo cittadino, si confrontasse con gli Uffici competenti, non affidandosi all’improvvisazione di chi è evidentemente non in grado di porsi di fronte alle problematiche della città. Siamo di fronte alla totale disfatta di un’amministrazione che non perde occasione di dimostrare inesperienza, incapacità e lassismo anche di fronte alla predisposizione di una semplice ordinanza che andava fatta per tutti gli ordini di grado e scuola ad eccezione del tempo pieno”, conclude.

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