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Parte la seconda edizione di "Adotta la strada"

Il progetto promosso dalla Fondazione ANIA e Arma dei Carabinieri si propone di rendere sicure le strade più a rischio incidenti in Italia

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Gli incidenti sulle strade extraurbane italiane causano ogni giorno la morte di 5 persone. Nel 2011 su queste arterie hanno perso la vita 1778 persone che rappresentano il 46,1 % delle 3860 vittime totali.

Per contrastare questo fenomeno e rendere sicure alcune delle strade più pericolose d’Italia, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale e l’Arma dei Carabinieri hanno promosso la seconda edizione del progetto “Adotta una strada”.

Le strade extraurbane rappresentano il punto di massima criticità per gli incidenti mortali in Italia. Nonostante siano teatro di meno di un quinto del totale degli incidenti, fanno registrare il 46,1 % dei morti a fronte del 45,2 % delle strade urbane e dell’8,8 % delle autostrade.
Non è quindi un caso che le cinque strade “adottate” dalla Fondazione ANIA e dall’Arma dei Carabinieri figurino fra le arterie stradali più pericolose d’Italia.

Per due mesi, da novembre a fine gennaio, su Pontina, Pontecabbana, Padana Inferiore da Alessandria a Cremona, Adriatica da Rimini a Pescara e Jonica, i Carabinieri hanno adottato misure straordinarie aumentando i pattugliamenti in alcuni punti considerati particolarmente a rischio, avvalendosi, in questa attività, del supporto dei Nuclei radiomobili e delle Stazioni competenti.

Durante i controlli, inoltre, i Carabinieri hanno distribuito 50000 etilometri monouso messi a disposizione dalla Fondazione ANIA.

Grande attenzione è stata riservata all’informazione sul trasporto dei minori. Durante i controlli sono stati distribuiti 2000 leaflet informativi con le regole da seguire per trasportare i bambini in auto. A quest’ultimo riguardo, la Fondazione ANIA e l’Arma dei Carabinieri si sono rivolti ai genitori per informarli sui principali sistemi di ritenuta per il trasporto dei minori in automobile (seggiolini e riduttori).

È stata intensificata la lotta alla guida in stato psicofisico alterato, anche mediante l’utilizzo dei 10 alcoltest e 10 precursori che la Fondazione ANIA ha donato all’Arma.

Nel 2011 i 330 incidenti stradali avvenuti sulla Pontina, su un tratto di 109 km., hanno causato 8 morti e 575 feriti (una media di oltre 3 incidenti e 5 feriti ogni chilometro), mentre sui 228 km. di Pontecabbana si sono registrati 414 incidenti, 14 vittime e 597 feriti.

Allarmante il dato relativo ai 373 km. della Padana Inferiore dove a seguito di 391 incidenti sono morte 11 persone e ne sono rimaste ferite 630 e sui 491 km. della Jonica dove 328 incidenti stradali hanno provocato 28 morti e 692 feriti.

In termini di numeri assoluti, la maglia nera dell’incidentalità stradale se l’è aggiudicata l’Adriatica con 1711 incidenti, 60 morti e 2888 feriti su un tratto di 953 km.

(Fonte: elaborazione dati ACI-Istat)

 

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